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  • Avv. Paola Corte

Latte: origine obbligatoria in etichetta per latte e formaggi in Italia, firmato decreto



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Il decreto che introduce in etichetta l'indicazione obbligatoria dell'origine per i prodotti lattiero caseari in Italia è stato firmato dai Ministri Maurizio Martina (MIPAAF) e Carlo Calende (MISE). La firma segue il parere positivo delle Commissioni Agricoltura della Camera e del Senato e l'intesa raggiunta in Conferenza Stato Regioni. Con questo nuovo sistema, una vera e propria sperimentazione in Italia, sarà obbligatorio indicare la provenienza delle materie prime di molti prodotti come latte UHT, burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini.

Il provvedimento si applica a tutti i tipi di latte: latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale. In breve, le novità del decreto saranno le seguenti. Il decreto prevede che il latte o i suoi derivati dovranno avere obbligatoriamente indicata l'origine della materia prima in etichetta in maniera chiara, visibile e facilmente leggibile. Le diciture utilizzate saranno le seguenti: a) "Paese di mungitura: nome del Paese nel quale è stato munto il latte"; b) "Paese di condizionamento o trasformazione: nome del Paese in cui il prodotto è stato condizionato o trasformato il latte". Qualora il latte o il latte utilizzato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari, sia stato munto, confezionato e trasformato, nello stesso Paese, l'indicazione di origine può essere assolta con l'utilizzo di una sola dicitura: ad esempio "ORIGINE DEL LATTE: ITALIA". Se le fasi di confezionamento e trasformazione avvengono nel territorio di più Paesi, diversi dall'Italia, possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: - latte di Paesi UE: se la mungitura avviene in uno o più Paesi europei; - latte condizionato o trasformato in Paesi UE: se queste fasi avvengono in uno o più Paesi europei. Se le operazioni avvengono al di fuori dell'Unione europea, verrà usata la dicitura "Paesi non UE". Sono esclusi solo i prodotti Dop e Igp che hanno già disciplinari relativi anche all'origine e il latte fresco già tracciato.

Si attende a breve la pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Per vedere lo schema approvato, clicca qui

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