Avv. Paola Corte
gen 312 min
Il 30 gennaio 2024 il Consiglio e i rappresentanti del Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulle cosiddette 'breakfast directives', che riguardano la composizione, l'etichettatura e la denominazione di alcuni prodotti alimentari: miele, marmellata e confettura di frutta, succhi di frutta e latte conservato disidratato.
La revisione degli standard di marketing dell'UE per alcune 'direttive sulla colazione' è stata proposta dalla Commissione il 21 aprile 2023, per garantire che gli standard di marketing siano aggiornati e riflettano i cambiamenti nella domanda dei consumatori. Le direttive aggiornate mirano a promuovere un passaggio verso diete più sane, aiutare i consumatori a fare scelte informate e garantire trasparenza riguardo all'origine dei prodotti.
Di seguito un elenco dei principali elementi dell'accordo provvisorio
Miele
Succhi di Frutta
Marmellate e Confetture di Frutta
Latte
Prossimi passi
I paesi di origine saranno indicati sull'etichetta in ordine decrescente, basato sul peso; l'etichetta includerà anche la percentuale che ciascun paese rappresenta nella miscela, aumentando così la trasparenza per i consumatori.
Gli Stati membri possono decidere che l'obbligo di indicare la percentuale sull'etichetta si applichi solo alle quattro maggiori parti, purché queste rappresentino più del 50% del peso della miscela.
Per garantire flessibilità, nel caso di confezioni di meno di 30 grammi, i nomi dei paesi di origine possono essere sostituiti da un codice ISO di due lettere.
saranno aggiunte tre nuove categorie:
'succhi di frutta a basso contenuto di zucchero',
'succhi di frutta a basso contenuto di zucchero da concentrato' e '
succhi di frutta concentrati a basso contenuto di zucchero'.
Inoltre, agli operatori sarà consentito utilizzare l'etichetta 'i succhi di frutta contengono solo zuccheri naturalmente presenti'. Ciò garantirà che i consumatori siano meglio informati sui prodotti che consumano.
sarà aumentato il contenuto minimo di frutta nelle marmellate e nelle marmellate extra (100 g in più per kg per le marmellate e 50 g in più per kg per le marmellate extra), garantendo nel contempo una distinzione significativa tra le due categorie:
450 g come regola generale per la marmellata.
500 g come regola generale per la marmellata extra.
Questo aumento del contenuto di frutta contribuirà a ridurre la quantità di zucchero nelle marmellate, consentendo ai consumatori di fare scelte più salutari.
Nel caso del latte conservato disidratato, sarà consentito l'uso di trattamenti che producono prodotti lattiero-caseari senza lattosio.
A livello tecnico, nelle prossime settimane saranno sviluppati i dettagli delle direttive riviste. L'accordo provvisorio sarà quindi sottoposto ai rappresentanti degli Stati membri nella Commissione speciale sull'agricoltura per l'approvazione.
Successivamente dovrà essere sottoposto a una revisione legale/linguistica prima di essere adottato formalmente dai co-legislatori ed entrare in vigore.
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